Varietà PIWI recentemente approvate nelle regioni vinicole d'Europa
Nella Gazzetta Ufficiale dell'UE C 222 del 26 giugno 2023 è stata approvata una nuova varietà (PIWI) per la DOP "Champagne". La varietà Voltis è stata aggiunta alle sette varietà principali esistenti. La resa massima di uva consentita è di 15,5 t/ha.
Un avviso sulla creazione della nuova IGP tedesca "Großräschener See" è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE C 222 il 26/06/2023. Le varietà coltivate sono le varietà PIWI Solaris, Cabernet blanc, Johanniter e Pinotin. L'IGP si trova nel Brandeburgo sul Großräschener See, vicino al confine con la Sassonia. La resa massima è fissata a 90 hl/ha.
Nella Gazzetta Ufficiale dell'UE C 230 del 30 giugno 2023 è stata concessa l'approvazione delle nuove varietà (PIWI) per l'IGP "Pays d'Hérault" (vicino a Montpellier). Sono state aggiunte in totale 17 nuove varietà PIWI e sono state rimosse 18 vecchie varietà non più utilizzate. Le varietà PIWI recentemente approvate sono Artaban N, Bronner B, Cabernet blanc B, Cabernet Cortis N, Floreal B, Johanniter B, Monarch N, Muscaris B, Pinotin N, Prior N, Saphira B, Sauvignac B, Solaris B, Soreli B, Souvigner gris B, Vidoc N e Voltis B. (N=Noir, B= Blanc)
Jiří Sedlo, 18 luglio 2023
Il vitigno PIWI Calardis Musqué riceve la protezione della varietà vegetale
Il vitigno a bacca bianca coltivato presso l'Istituto Julius Kühn con piacevoli aromi di frutta esotica è resistente a diversi agenti patogeni.
(Siebeldingen) L'allevamento della vite richiede tempo. Questo vale anche e soprattutto per il nuovo vitigno Calardis Musqué. È stato incrociato nel 1964 al Geilweilerhof di Siebeldingen da Bacchus e Seyval Blanc. 59 anni dopo, lo sviluppo dell'ibridazione della vite presso l'Istituto Julius Kühn (JKI), l'Istituto federale di ricerca per le piante coltivate, ha ottenuto il riconoscimento della protezione della varietà vegetale.
Calardis Musqué è uno dei cosiddetti PIWI (vitigni resistenti ai funghi). Oltre a una moderata resistenza all'oidio, alla peronospora e alla botrite, presenta anche un'elevata resistenza al marciume nero. Queste proprietà significano che durante la coltivazione è necessario applicare un numero notevolmente inferiore di pesticidi, un passo importante verso una viticoltura più sostenibile ed essenziale anche per la coltivazione biologica.
copyright Istituto Julius Kühn
Riflettori puntati sulle varietà PIWI di Edy Geiger
Dal 2021, quando molti viticoltori riuscivano a tenere sotto controllo le malattie fungine solo con grande difficoltà, l'interesse per le viti PIWI è aumentato notevolmente. Soprattutto a causa della prospettiva di aiuti finanziari per nuovi impianti. Il pioniere della PIWI Edy Geiger presenta quelle che considera le varietà più promettenti.
Fonte: Rivista svizzera Obst + Wein aprile 2023
PIWI Pedia di Arnold Becker
PIWI-Sorten von A bis Z, in 3 Teilen
Pilzwiderstandsfähige Rebsorten (Piwis) erfahren derzeit ein gesteigertes Interesse: Forschungen werden intensiviert, Vereinigungen zu diesem Thema gegründet und Pfropfreben mancher Sorten sind in Deutschland auf 3 Jahre hin ausverkauft. Gleichzeitig will die Zusammensetzung des Rebsortenportfolios innerhalb eines Betriebs gut über legt sein. Arno Becker vom DLR Rheinhessen-Nahe-Hunsrück möchte mit der Erstellung einer „Piwi-Pedia“ Hilfestellung geben.
Ziel dieses Beitrags ist es, vorhandenes Wissen zusammenzuführen, fortzuschreiben und einen möglichst umfassenden Überblick zu vermitteln. Schließlich werden immer wieder Erkenntnisse über Versuchsserien veröffentlicht, die zwar Teile des Themas darstellen, aber es naturgemäß nicht in der Gesamtheit abbilden können.
Zudem hat der Komplex pilzwiderstandsfähige Rebsorten eine hohe Dynamik, so dass es der Fachliteratur oft schwerfällt, Schritt zu halten.
Bei Züchterangaben werden zudem überwiegend die positiven Attribute in den Vordergrund gestellt.
Quelle: Das deutsche Weinmagazin 14.1.2023 1/2 bis 4
Nuovi Grapevine Vitis e V. vinifera L. x M. resistenti ai funghi.
Nuova vite resistente ai funghi Vite Altro V.vinifera l × M rotundifolia Gli ibridi derivati mostrano un'indipendenza dalla siccità Risposta nei livelli dei precursori tiolici
Luciana Wilhelm de Almeida, Laurent Torregrosa, Gabriel Dournes, Anne Pellegrino, HernUNn Ojeda, e Aurélie Roland*
L'uso di nuove varietà di vite resistenti alle malattie è una soluzione a lungo termine ma promettente per ridurre gli apporti chimici in viticoltura. Tuttavia, si sa poco sugli effetti del deficit idrico su queste varietà, in particolare per quanto riguarda la composizione degli acini. Questo studio ha lo scopo di caratterizzare i livelli di metaboliti primari e precursori tiolici di 6 varietà resistenti ai funghi e Syrah. Le viti sono state coltivate in condizioni di campo e con diversi livelli di approvvigionamento idrico e raccolte all'arresto di scarico del floema. È stata osservata una grande variabilità tra le varietà per quanto riguarda i livelli di precursori tiolici, con la concentrazione più alta, di 539 μg/kg, osservata nel 3176-N, un ibrido a frutti rossi. Il deficit idrico ha avuto un impatto negativo e paritario sull'accumulo di zuccheri, acidi organici e precursori tiolici per bacca e per pianta, con effetti minori sulla loro concentrazione. Le perdite osservate di metaboliti per area di coltivazione suggeriscono che i deficit idrici possono portare a perdite economiche significative per i prodotti.
La Svezia sta lavorando per ottenere l'IGP
Filiere corte e coltivazione di vitigni resistenti ai funghi
Robert Finger, Lucca Zachmann, Chloe McCallum*
La vite è economicamente e culturalmente centrale per l'agricoltura svizzera, ma è anche la coltura con il maggior uso di pesticidi. Utilizzando vitigni resistenti ai funghi, l'uso di pesticidi potrebbe essere notevolmente ridotto mantenendo la stessa quantità e qualità della produzione. Tuttavia, queste varietà sono state utilizzate solo raramente fino ad oggi. Sulla base dei dati del sondaggio di 775 viticoltori svizzeri (di seguito "produttori"), esaminiamo i fattori che influenzano l'utilizzo di varietà resistenti ai funghi e analizziamo in particolare l'importanza dei canali di commercializzazione e il ruolo delle filiere corte. 20,1 % degli intervistati coltiva varietà resistenti ai funghi, ma la superficie è solo di 1,2 %. I nostri risultati portano a una semplice conclusione: più i produttori sono vicini al consumatore finale, più è probabile che vengano utilizzate varietà resistenti ai funghi. Ad esempio, i produttori che vendono principalmente il loro vino attraverso il marketing diretto hanno una probabilità significativamente maggiore (8-38 %) di utilizzare varietà resistenti ai funghi.
Filiere corte e adozione di vitigni resistenti ai funghi
Robert Finger | Lucca Zachmann | Chloe McCallum
Agricultural Economics and PolicyGroup, ETH Zurich, Zurich, Switzerland
Correspondence:
Robert Finger, Agricultural Economicsand Policy Group, ETH Zürich,Sonnegggstrasse 33, Zürich 8092,Switzerland.Email:rofinger@ethz.ch
Funding information:
Swiss National Science Foundation,Grant/Award Number: 193762; FederalOffice for Agriculture
Editor in charge: Mindy Mallory
.Senior authorship is shared among allthree co-authors.
Abstract: Using fungus-resistant grapevine varieties can reducepesticide use substantially, while maintaining productionquantity and quality. Using survey data from 775 pro-ducers in Switzerland, we investigate the adoption offungus-resistant varieties and especially analyze the rele-vance of marketing channels and short supply chains.We find that 20.1% of respondents use fungus-resistantvarieties but the acreage is only 1.2%. Our results narrowdown to a simple conclusion: the less distant the pro-ducer is from the final consumer, the more likely theyuse fungus-resistant varieties. For example, producersselling their wine mainly via direct marketing have ahigher (8%–38%) uptake of fungus-resistant varieties.
Collaborazione con wein.plus: Approfitta come membro di PIWI-International!
Esiste una collaborazione tra PIWI International e wein.plus che mira a promuovere l'associazione ei suoi membri su wein.plus. In questo webinar, che non dura più di 10 minuti, Utz Graafmann mostrerà come tu come azienda vinicola puoi trarne vantaggio.
Martedì 14 febbraio 2023 ore 18:00 (il webinar verrà registrato)
Vendi vino con successo con wein.plus per cantine
Scopri come tu, come azienda vinicola, puoi massimizzare le vendite di vino, trovare grossisti in tutta Europa e ottenere supporto nel processo di vendita. Impara i metodi per aumentare la visibilità della tua azienda vinicola su wein.plus e aumentare i tuoi dati di vendita. Usa wein.plus per portare più visitatori nella tua cantina o per pubblicizzare eventi.
Lingua: Tedesco
Durata: 20 minuti
PIWI a Venezia – la prima edizione un grande successo
Grande successo per la prima edizione de I VINI PIWI A VENEZIA del 12-03-2022. All'evento hanno partecipato 18 produttori provenienti da tutta Italia. Grande partecipazione di pubblico, enologi e giornalisti. Viene presentata la necessità di coesione nazionale e vengono prese in considerazione le esigenze di tutti. Stiamo plasmando il futuro ora, insieme.
I prossimi eventi nel 2023 si svolgeranno a Milano e Cortina!
Ringraziamo Renato Vettorato per le bellissime foto, Gianpaolo Baly Ballielo e altri che hanno contribuito con le loro foto a questo album.
Elogio dei piwi
- Chris Boiling 2022-12-13
German winemaker Jürgen Amthor has successfully harvested his Cabernet Cortis – 95% healthy after only two sprays a year. We look at this and the potential of other leading disease-resistant grape varieties…
Jürgen Amthor, the owner of the first probiotic PIWI vineyard in Franconia, Germany, is happy about his harvest of the fungal-resistant red grape variety Cabernet Cortis. The grapes are 95% healthy. They have a very ripe and fruity aroma with a sugar content of 85°Oe (20.5 Brix) and balanced acidity.
Ibridi: trovare un posto
In a world apparently tiring of experts, there is at least one in the viticultural sphere that we should be grateful for. In 2020, research led by Andrew Walker, a geneticist and professor of viticulture and enology at UC Davis, led to the release of five new grape varieties. They have some advantages in common. Sarah Philips McCartan reports.
Reading time: 5m 45s